In mattinata partiamo per raggiungere Bolzano, capoluogo dell’Alto Adige, fermandoci alla nuovissima funivia del Renon. L’accesso è veramente comodo: in questo impianto moderno ogni quattro minuti è disponibile una cabina con vetrate panoramiche per trasportarci lungo un tragitto di 4,6 km con dislivello di 950 m. Arrivati a Soprabolzano, ci sistemiamo a bordo delle carrozze del tipico treno dell’altopiano, l’ultimo del suo genere in tutto il territorio, che porta dal Renon a Collalbo, con alcuni vagoni d’epoca e altri moderni. Mentre a bordo godiamo di una vista panoramica mozzafiato sulle cime delle Dolomiti, arrivati alla stazione di Collalbo raggiungiamo, con una facile passeggiata di mezz’ora, le affascinti piramidi di terra, formazioni geologiche costituite da coni di materiale morenico su ciascuno dei quali poggia un grande masso. Le singolari strutture sonodi origine fluvio-glaciale, residuo del ghiacciaio principale della valle Isarco e di alcuni ghiacciai locali secondari. Pranzo libero e, nel primo pomeriggio, ci sistemiamo in bus per trasferirci a Bolzano. I portici sono il cuore della città: sotto i portici si passeggia, si guardano le vetrine, si assaggia lo street food… fino a piazza Walther, salotto urbano simbolo della città realizzato a inizio Ottocento su ordine di re Massimiliano di Baviera, di cui porta inizialmente il nome. Suggestivi la fontana di Nettuno, piazza del Grano, il possente duomo gotico di Santa Maria Assunta e il campanile che vanta una guglia filigranata di arenaria alta 65 m. In tempo utile ci accomodiamo quindi in bus, per raggiungere in serata le nostre località di destinazione.