Verde, cosmopolita, accogliente e festosa, Bruxelles è la destinazione perfetta per un week end d’autunno. Per raggiungerla, ci incontriamo con l’accompagnatore in aeroporto a Bologna alle 4:30, o ai punti di ritrovo rilasciati in fase d’iscrizione per chi utilizza il servizio navetta. Decolliamo con il volo delle 6:30 che atterra a Bruxelles alle 8:15, pronti a raggiungere il centro della capitale belga. Dopo aver lasciato il nostro bagaglio in hotel (le camere vengono assegnate in serata), iniziamo il nostro percorso accompagnato. Il miglior punto di partenza per conoscere Bruxelles è il suo luogo più famoso e centrale, la Grand Place. Qui scopriamo bellissimi edifici come il comune o la Casa del Re, straordinario esempio di gotico brabantino. Imboccando rue au Beurre, incrociamo la chiesa gotica di San Nicola e l’edificio neoclassico della Borsa. Nella place Royal, eccoci di fronte all’imponente facciata di St-Jacques-sur-Coudenberg e al museo Magritte, il più celebre artista belga. La chiesa Notre Dame du Sablon è uno degli edifici religiosi più belli della città e s’innalza vicino al Manneken Pis, il bambino più sfacciato della città. Il Manneken Pis ha una versione femminile che non è troppo lontana, in prossimità del birrificio Delirium Tremens, famoso per le 2.000 varietà di birre servite. Piazza Polaert, che ospita il palazzo di Giustizia, è invece il luogo deputato alla miglior vista panoramica sulla capitale. Il pranzo e la cena sono liberi, magari lungo rue des Bouchers, in un’atmosfera piacevole conferita da decine di ristorantini, tutti con menu che includono il piatto forte della cucina nazionale, le cozze con le patate fritte. Rientriamo infine in hotel, per la cena e il pernottamento.

Dopo la colazione, raggiunghiamo l’Atomium, simbolo internazionale di Bruxelles, per un immancabile selfie. La struttura, alta 102 m, è costituita da nove sfere collegate tra di loro e rappresenta un atomo di un cristallo di ferro ingrandito 165.000.000.000 di volte. Imperdibili anche il Parlamento Europeo, il parco del Cinquantenario e il parco di Bruxelles, nelle cui estremità si trovano il palazzo Reale e il palazzo della Nazione. Uscendo dal parco, ecco la cattedrale di San Michele e Santa Gudula, uno degli edifici più emblematici. Passeggiando per la città è impossibile non imbattersi in qualcuno dei murales dedicati ai personaggi dei fumetti che intrecciano con Bruxelles e il Belgio la propria storia. Il murale dedicato ai Puffi si trova proprio di fronte alla stazione centrale e decora il soffitto dell’arcade del Carrefour de l’Europe. Quello di TinTin è su rue de l’Etuve, la strada dove si trova anche la fontana del Manneken Pis; a Tin Tin è dedicata anche una statua vicino alla Grand Place! L’opera che ritrae Lucky Luck, il cowboy solitario, si trova sulla stessa strada che ospita Asterix e Obelix, ma l’onore del più lungo murale dedicato a un fumetto è riservato all’italianissimo Corto Maltese, 80 m in quai des Péniches, un po’ fuori dal centro storico. I palazzi e i muri di Bruxelles non sono rallegrati solo da opere a tema fumetti, ma da tante altre che ne fanno una sorta di museo a cielo aperto… basta solo essere pronti a una bella camminata con la testa in su, magari mentre copriamo un tour del cioccolato! Dove comprare il cioccolato a Bruxelles? Imprescindibile una tappa alla boutique di Jean Neuhaus, farmacista svizzero con la brillande idea di sostituire i medicinali con cioccolatini ripieni. Per i più golosi, da non perdere anche Laurent Gerbaud, dove il cioccolato si unisce al pepe giamaicano, alle olive nere taggiasche e alle bacche persiane. E poi Pierre Marcolini e Da Mary, con i suoi cofanetti d’epoca, vere e proprie opere d’arte dai nomi intriganti come ‘Evening chic’ o ‘Boîte anges’. In tempo utile, raggiungiamo infine l’aeroporto per decollare alle 18.25 con il volo che atterra alle 20:00 a Bologna. Per chi ne ha richiesto il servizio, raggiungiamo in navetta le località di destinazione.