Partiamo in bus con l’accompagnatore per raggiungere la vicina Emilia e fermarci a Modena, dove incontriamo la nostra guida per un itinerario storico-monumentale nel cuore della città. Eccoci in piazza Grande, luogo di forte connotazione politica e religiosa. Dalla porta Regia del duomo, dalla ringhiera del palazzo Comunale e prima ancora dalla pietra Ringadora, si formulano le regole della vita civica e religiosa. Splendidamente incorniciata dalla torre Ghirlandina, dall’arioso porticato del palazzo Comunale e dal duomo, la piazza ospita oggi le botteghe e le chiacchiere cittadine, ieri i palchi dei saltimbanchi e i festeggiamenti per la nascita dei prìncipi. Non lontana, piazza Roma è l’altro salotto monumentale: se lo stupefacente palazzo Ducale è l’indiscusso protagonista, piazza Roma ne è il degno palcoscenico e accoglie il monumento a Ciro Menotti, l’Intendenza Camerale e la fonte d’Abisso. Il palazzo Ducale è sede dell’antica corte estense e rappresenta uno dei più importanti palazzi principeschi del Seicento: l’elegante facciata si presenta con tre piante di finestre affiancate, coronate da balaustre con statue realizzate su progetto di Avanzini e Bernini. Nella preziosa cornice di questi monumenti si articolano gli eventi e fanno mostra di sé le installazioni di Sciocolà, la festa del cioccolato a cui prendiamo parte nel pomeriggio, dopo il pranzo libero. Gli artigiani cioccolatieri provenienti da tutta Italia ci deliziano con le loro prelibatezze che spaziano dalla tradizione all’innovazione: dai classici ai cremini, dai tartufi ai macarons, dai brownies al croccante, dai dragèes al liquore ai cuneesi al rhum. Non mancano poi le tentazioni per il pubblico più attento alle tendenze bio e free from. Tantissime sono le sorprese di questa sesta edizione: eventi gastronomici e culturali, spettacoli di animazione e artisti che si muovono con magnifiche coreografie per le vie del centro da dove ci congediamo, in tempo utile, per accomodarci in bus e ci dirigerci verso le nostre località di destinazione.