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- Breakfast, lunch, and dinner.
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Itinerario
Alle 5:10, ci ritroviamo direttamente all’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, presso l’area check-in, o ai punti di ritrovo indicati in fase d’iscrizione, per chi usufruisce del servizio navetta. Incontro con l’accompagnatore CAM e decollo alle 7:10 con atterraggio previsto alle 9:15 a Valencia Manises. Ci trasferiamo in centro con i mezzi pubblici e iniziamo il nostro tour della città adagiata sul golfo del mare delle Baleari, capoluogo della sua comunidad, internazionalmente celebre per le architetture avveniristiche, capolavoro dell’archistar Santiago Calatrava. Queste contano il palazzo delle Arti, l’Umbracle, l’Hemisfèric, l’Oceanografic, edifici che rispondono a diverse visioni strutturali ma elementi di una perfetta armonia d’insieme punteggiata di fontane e piscine. Non solo post-Modernismo a Valencia, ma la Ciutat Vella, la città vecchia dove si il nostro itinerario fa tappa per scoprire quartieri fatti di vicoli e piazzette, di botteghe e mercati. La barocca puerta del Los Hierros, la romanica puerta del Palau e la gotica puerta de los Apostoles sono i tre portali di accesso alla cattedrale: una sintesi della storia della città; el Miguelete è la torre che sovrasta la cattedrale. Intorno al convento del Carmen Calzado, è sorto uno dei quartieri del centro storico: il barrio del Carmen, frequentato sia di giorno che di notte. La mattina è il luogo dello shopping, tra negozi alternativi e atelier di grandi marche, di notte è il posto preferito dai valencianos che vengono a rilassarsi dopo una giornata di studio o di lavoro, intrattenendosi nei vari localini. Piazza della Vergine custodisce la basilica della Virgen de los Desamparados e la fontana del Turia. Meravigliosi la loggia della Seta, emblema dell’età d’oro di Valencia, patrimonio dell’umanità per U.N.E.S.C.O., e il mercato centrale, una struttura d’acciaio con vetrate colorate, ceramiche dipinte a mano e 959 banchi di prodotti freschi. Il pranzo e la cena sono liberi in corso di visite, mentre guadagniamo l’hotel per il pernottamento.
Dopo la prima colazione scopriamo altre piazze cittadine, come plaza de la Almoina, plaza de la Reina, el Parterre e la Redonda, e i parchi cittadini, come il giardino del Turia, costruito sull’alveo del fiume che in passato attraversa Valencia: uno spazio verde di oltre 9 km che abbraccia la città ed è attraversato da 18 ponti, tra cui il puente del Real, il puente de las Flores e il puente de las Artes, progettato da Norman Foster. Non solo aree romantiche dove passeggiare, ma anche culturali, campi sportivi, viali circondati da palme, pini, aranci e roseti. Il parque Central, situato tra i vivaci quartieri di Ruzafa e Malilla nei pressi di una vecchia stazione ferroviaria, è un’altro grande polmone di oltre 100.000 mq che fonda la propria struttura paesaggistica su tre elementi: luce, acqua e verde. Vicinissime alla città si stendono un totale di otto spiagge; le più famose sono el Cabanyal (o las Arenas) e la Malvarrosa, ampie e sabbiose, territori di surfisti e pallavolisti. L’acqua è generalmente calma e un viale offre piacevoli passeggiate dove si affacciano allineati i ristoranti di pesce: ciò che non può mancare nei racconti del nostro viaggio a Valencia è una buona paella, piatto spagnolo per antonomasia che nasce proprio qui. La paella si può assaggiare dovunque in città, ma davanti al mare diventa un’esperienza unica per vivere a tavola l’atmosfera sempre vitale e quella sensazione di essere sì in una metropoli, ma per tanti versi familiare, un cocktail fatto di gente cordiale e urbanistica capace di catapultarci inaspettatamente nel futuro. Il pranzo è libero e, in tempo utile, ci dirigiamo in aeroporto per decollare con il volo delle 18:30 che atterra al Guglielmo Marconi di Bologna alle 20:35. Proseguiamo quindi verso i luoghi di destinazione, insieme a chi usufruisce del servizio navetta.