Ritrovo dei signori partecipanti al punto di partenza rilasciato all’iscrizione e incontro con l’accompagnatore CAM. Ci muoviamo verso il Trentino per raggiungere il suggestivo orrido di Ponte Alto, un canyon profondo scavato dalle acque tumultuose del torrente Fersina. Un percorso, in parte coperto, scende nella forra attraverso scalini, balconi esposti e stretti, ci introduce in un mondo di rocce stratificate e balzi d’acqua dove penetrano i raggi del sole creando meravigliosi giochi di luce e ci permette di raggiungere due grandi cascate con sbalzi di oltre 40 m. Tornati in superficie, ci spostiamo per il pranzo libero a Trento, il capoluogo del Trentino-Alto Adige raccolto intorno alla bella piazza dove troneggia il duomo di San Vigilio. Nel pomeriggio, ultimo transfer a Lavis, piccolo comune della val d’Adige, per raggiungere un’originale opera architettonica, il giardino dei Ciucioi, nato dal sogno di un visionario imprenditore dell’Ottocento. Si tratta di un esempio di architettura di tipo romantico, tramite il quale si cerca di far rivivere un paesaggio fantastico e pittoresco: un giardino pensile unico nel suo genere, un complesso monumentale disposto su una serie di terrazzi artificiali, cinti da strutture architettoniche, dove rovine e vegetazione giocano insieme per creare un’atmosfera sospesa tra sogno e realtà. Il percorso si sviluppa a rampa elicoidale in cui si susseguono curiose strutture: la facciata di una chiesa neogotica, un castello incompiuto, un criptoportico, una loggia rinascimentale, delle guglie moresche. In tempo utile ci riaccomodiamo in bus per raggiungere in serata le nostre località di destinazione.