La Parenzana è la storica linea ferroviaria a scartamento ridotto che collegava i porti di Parenzo a Trieste. Oggi dismessa, anche se in funzione solo per tre decenni, la piccola ferrovia ha lasciato dietro a se tracce indelebili ed è percorribile a piedi attraverso meravigliose vallate, colline verdi, vigneti, uliveti, viadotti, tunnel e stazioni ferroviarie per raggiungere alcuni borghi medievali. Per scoprirla incontriamo l’accompagnatore CAM al punto di partenza rilasciato in fase d’iscrizione e partiamo alla volta della Croazia per fermarci in Istria nella bellissima Grisignana, conosciuta come la città degli artisti. Ogni anno, agli inizi di maggio, le vie di Grisignana subiscono una metamorfosi, dando origine a un fervore di avvenimenti: si aprono le accademie estive, i laboratori di educazione artistica, danza, recitazione e si tengono seminari di attivismo pacifista. Di lì ci spostiamo a Piemonte d’Istria, il pittoresco borgo da cui muove il nostro cammino guidato. Lungo il percorso incrociamo diverse pietre miliari e cippi di confine recanti la distanza da Trieste, oltre alle stazioni dove vivevano le famiglie dei ferrovieri. Attraversiamo i viadotti in pietra che si gettano sui canyons dei piccoli fiumi fragorosi e varchiamo le scure aperture dei tunnel che sembrano essere incastonate nei pendii vestiti da boschi e interrotti da radure in un continuo mutare di paesaggio. Ed eccoci a Levade, borgo del tartufo ai margini della foresta di Montona, per la nostra pausa pranzo libera prima di riprendere il bus con destinazione Umago, elegante abitato dall’atmosfera veneziana esaltata nella piazza della Cattedrale. Possiamo dedicare il pomeriggio allo shopping o alle passeggiate sulla costa, che nei pomeriggi di primavera si anima di artigiani venditori di souvenir, di terrazze all’aperto dove si serve il gelato, di bambini che pattinano, prima di riaccomodarci in bus per rientrare alle nostre località di destinazione.