Ritrovo dei signori partecipanti al punto di partenza rilasciato all’iscrizione e incontro con l’accompagnatore CAM per muoverci verso il Trentino-Alto Adige e raggiungere il parco naturale Adamello-Brenta. Arrivati in val di Genova, percorriamo un breve itinerario per ammirare le cascate Nardis che, alimentate dal ghiacciaio Vedretta del Nardis della Presanella, precipitano a valle con un salto di quasi 100 m. Acque spumeggianti, bianche e trasparenti ci danno quindi il benvenuto in questo splendido angolo di paradiso. Possiamo sostare presso il primo salto per un pic-nic o un pranzo in ristorante con una meravigliosa vista sul panorama circostante. Nel primo pomeriggio ci sistemiamo in bus per un breve trasferimento che ci conduce a Pinzolo, nel cuore della val Rendena. Il paese si distende da una costa all’altra della valle, incorniciato dalle pendici del Dossone, della cima Lancia e dal Doss del Sabion, a cui si raccordano le Dolomiti di Brenta. Il nome di Pinzolo, in base alla tradizione, nasconde un’origine curiosa…è legato al fiume Sarca, che spazza via con un’inondazione il vecchio abitato di Baldino, risparmiando, secondo una versione, solo una ‘pinza’ (angolo) di quel lembo di terra, mentre in accordo a un’altra interpretazione un solo pino (un ‘pin sol’). Tempo libero per una passeggiata alla scoperta della chiesa romanica di San Vigilio, con il suo meraviglioso affresco esterno, o per l’acquisto di qualche prodotto locale. Al termine, ripartiamo per il viaggio di rientro con l’arrivo previsto in serata alle nostre località di destinazione.